ALBERTO GASPARRINI
Nato a San Benedetto del Tronto il 10/09/1977
Voce, chitarra ed armonica
Dopo aver militato in formazioni tipicamente Blues come i "King Street" nel 1992 ed i "Blue Steps" nel 2000, aveva un sogno nel cassetto; suonare in una Tribute Band dei Rolling Stones. Con gli Underground finalmente il sogno si è avverato.
MARCO SALOTTI
Nato a San Benedetto del Tronto il 2/12/1965
Chitarra, Lap Steel, Sitar, Dulcimer e voce
Nel 1977, all'età di 12 anni, scopre per caso il gruppo inglese dei Rolling Stones. L’amore per la musica è immediato ed immediata è l’idea di suonare la chitarra per formare una Rock’n Roll band. Riesce a farsi comprare una chitarra di terza mano ed un amplificatore da 15 watt, ma è abbastanza per fare casino in casa.
MAURIZIO BARBIZZI
Nato a San Benedetto del Tronto il 30/12/1962
Basso
Amico di Betto dall'età di 6 anni, anche lui dopo poco tempo si lascia ammaliare dalla musica rock e per poter entrare nel gruppo cosa fa? Pur non sapendo quante corde ha un basso, ne acquista uno. Tutt'oggi è impensabile pensare al gruppo senza di lui.
LUCIANO AUGELLO
Nato a San Benedetto del Tronto il 19/04/1977
Batteria
Batterista conosciuto e stimato nell'ambito musicale locale, entra nel gruppo soltanto nel febbraio del 2013 ma visto l'affiatamento e la stessa passione per le Pietre Rotolanti, sembra che abbia sempre suonato con gli Underground.
CRISTIAN SANTRONI
Nato a San Benedetto del Tronto il 22/08/1975
Piano ed organo Hammond
L'estate 2025 segna l'incontro della band con Cristian Santroni, musicista per passione e quarant'anni di concerti. Il suo organo hammond e il suo piano ha portato un rinnovato ed indiscusso sound vintage.
BETTO MANDOLINI
Nato a San Benedetto del Tronto l’11/02/1965
Chitarra e voce
Conoscere Marco ed acquistare una pessima imitazione di Gibson “Les Paul”, sono un'unica cosa. I due passano pomeriggi interi a tirare giù accordi dai dischi degli Stones e successivamente l’ingresso nel gruppo di Maurizio, nell'ottobre del 1980, sancisce l’inizio degli Underground.
Grazie a Stefano Buttafoco per le splendide foto